EN Established in 1927, Sava, Società Alluminio Veneto Anonima, quickly became one of the biggest factories of the entire industrial complex with nearly 3,000 workers as well as the biggest Italian aluminium industry. Heavily damaged by the allied bombing and by the lack of energy during the war, Sava raised again after World War II thanks to the cooperation with the neighbouring Volpi power plant. In 1973, the Sava ceased the production and the crisis of state holdings in the 90’s lead to a path of privatization until the final closure of the plant in 1991. A redevelopment has transformed the huge plant in an intermodal centre.
IT Insediata nel 1927 la Sava, Società Alluminio Veneto Anonima, divenne con quasi 3.000 operai una delle fabbriche più grandi dell’intero complesso industriale e dell’industria italiana dell’alluminio nel suo complesso. Pesantemente colpita dai bombardamenti alleati e dalla mancanza di energia del periodo bellico la Sava risorge nel secondo dopoguerra grazie ala collaborazione con la limitrofa centrale centrale elettrica. Nel 1973 la Sava cessa la produzione e la crisi delle partecipazioni statali negli anni ’90 portano ad un percorso di privatizzazione fino alla chiusura dello stabilimento nel 1991. Un intervento di riqualificazione ha trasformato l’enorme stabilimento in centro intermodale.